RPHB
XCMEDICO
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Lega di titanio
CE/ISO: 9001/ISO13485.ETC
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Quantità: | |
Prodotto | Foto | Vite | Rif. | Spec. |
Piastra murale posteriore | ![]() | HB 4.0 | Rphbl | L |
Rphbr | R |
Elaborazione preliminare CNC La tecnologia di controllo numerico del computer viene utilizzata per elaborare con precisione prodotti ortopedici. Questo processo ha le caratteristiche di alta precisione, alta efficienza e ripetibilità. Può produrre rapidamente dispositivi medici personalizzati conformi alla struttura anatomica umana e fornire ai pazienti piani di trattamento personalizzati. | Lucidatura del prodotto Lo scopo della lucidatura dei prodotti ortopedici è migliorare il contatto tra l'impianto e il tessuto umano, ridurre la concentrazione di stress e migliorare la stabilità a lungo termine dell'impianto. | Ispezione di qualità Il test delle proprietà meccaniche dei prodotti ortopedici è progettato per simulare le condizioni di stress delle ossa umane, valutare la capacità di portamento del carico e la durata degli impianti nel corpo umano e garantire la loro sicurezza e affidabilità. |
Pacchetto prodotto I prodotti ortopedici sono confezionati in una stanza sterile per garantire che il prodotto sia incapsulato in un ambiente pulito e sterile per prevenire la contaminazione microbica e garantire la sicurezza chirurgica. |
Lo stoccaggio di prodotti ortopedici richiede una rigorosa gestione e un controllo di qualità per garantire la tracciabilità del prodotto e prevenire la scadenza o la spedizione errata. |
La sala campione viene utilizzata per conservare, visualizzare e gestire vari campioni di prodotti ortopedici per gli scambi di tecnologia di prodotto e la formazione. |
1. Chiedi al team XC Medico il catalogo del prodotto a parete posteriore.
2. Scegli il tuo prodotto interessato a parete posteriore.
3. Chiedere un campione per testare la piastra della parete posteriore.
4.Ma un ordine della piastra a parete posteriore di XC Medico.
5. BECOME Un rivenditore della piastra a parete posteriore di XC Medico.
1. BETTER PREZZI DI ACQUISTA DELLA PIATTA DELLA parete posteriore.
2,100% La piastra a parete posteriore di alta qualità.
3. Meno sforzi di ordinazione.
4. Stabilità dei prezzi per il periodo di accordo.
5. Piatto a parete posteriore sufficiente.
6. Valutazione rapida e facile della piastra a parete posteriore di XC Medico.
7. Un marchio riconosciuto a livello globale - XC Medico.
8. Team di accesso rapido al team di vendita di Medico XC.
9. Test di qualità aggiuntivo da parte del team XC Medico.
10. Traccia l'ordine XC Medico dall'inizio alla fine.
La piastra della parete posteriore è un impianto ortopedico cruciale progettato per stabilizzare le fratture che coinvolgono la parete posteriore del bacino. Le fratture pelviche, in particolare quelle che coinvolgono gli elementi posteriori, sono complesse e richiedono un intervento chirurgico avanzato per garantire un'adeguata guarigione e recupero funzionale. Questa guida completa offre una panoramica dettagliata della piastra murale posteriore, le sue caratteristiche, i vantaggi, i tipi di fratture che tratta, i rischi associati e le tendenze future del mercato.
La piastra a parete posteriore è un impianto ortopedico usato principalmente per stabilizzare le fratture che coinvolgono l'anello pelvico posteriore e la parete posteriore dell'acetabolo. La parete posteriore del bacino svolge un ruolo fondamentale nel mantenere la stabilità generale dell'anello pelvico, che è essenziale per le attività portanti e quotidiane. Le fratture in questa regione sono spesso complesse e richiedono una ricostruzione anatomica precisa per ripristinare la funzione e ridurre il rischio di complicanze a lungo termine.
Questa piastra è specificamente progettata per fornire una fissazione sicura per le fratture pelviche posteriori, in particolare quelle che coinvolgono la parete posteriore dell'acetabolo o le porzioni sacrali e iliache del bacino. La piastra a parete posteriore è in genere realizzata con materiali biocompatibili ad alta resistenza come titanio o acciaio inossidabile, garantendo sia la durata che la compatibilità con moderne tecniche di imaging come raggi X e scansioni TC.
Le procedure chirurgiche che coinvolgono la piastra a parete posteriore vengono in genere eseguite con riduzione aperta e fissazione interna (ORIF) o un approccio minimamente invasivo, a seconda della complessità della frattura e delle condizioni del paziente. La piastra è posizionata con cura sul sito di frattura e fissata in posizione utilizzando viti, che aiutano a mantenere il corretto allineamento delle ossa pelviche durante il processo di guarigione.
La piastra è modellata con precisione per seguire la curvatura naturale delle ossa pelviche, fornendo un adattamento personalizzato che riduca al minimo la necessità di regolazioni durante l'intervento chirurgico.
Progettata con più fori a vite, la piastra consente una fissazione solida. Le viti possono essere posizionate strategicamente per fissare la piastra all'osso, garantendo un allineamento stabile e prevenendo un ulteriore spostamento del sito di frattura.
Realizzato in titanio o altri materiali radiolucenti, la piastra non interferisce con i raggi X o le scansioni TC, consentendo ai chirurghi di monitorare il processo di guarigione con imaging chiaro e non ostruito.
La piastra ha un design a basso profilo, che riduce l'irritazione dei tessuti molli e il rischio di complicanze legate all'esposizione o all'irritazione dell'impianto.
Il titanio e l'acciaio inossidabile sono sia materiali leggeri ma forti che forniscono il supporto necessario per la stabilizzazione della frattura minimizzando al contempo il rischio di fallimento dell'impianto durante il processo di guarigione.
La piastra a parete posteriore può essere in varie dimensioni e configurazioni, consentendo ai chirurghi di selezionare l'opzione migliore a seconda della posizione e della complessità della frattura.
Assicurando l'anello pelvico posteriore, la piastra fornisce una maggiore stabilità alla struttura pelvica, impedendo lo spostamento delle ossa fratturate e riducendo il rischio di malunione o non unione.
La fissazione sicura della parete posteriore aiuta a promuovere la guarigione ossea ottimale impedendo il movimento nel sito della frattura. Ciò riduce la possibilità di unione ritardata o complicazioni associate alla guarigione ossea.
Una corretta stabilizzazione della frattura può ridurre significativamente il dolore prevenendo il movimento anormale nel sito della frattura. Una volta stabilizzati, i pazienti spesso sperimentano meno disagio e un ritorno più rapido alle attività normali.
La stabilizzazione fornita dalla piastra consente ai pazienti di iniziare prima la riabilitazione, poiché hanno meno probabilità di sperimentare complicanze come la re-frattura o la perdita di allineamento.
La stabilizzazione precoce e sicura riduce al minimo il rischio di complicanze a lungo termine come l'artrite post-traumatica, che può essere comune in fratture pelviche non trattate o mal trattate.
La piastra a parete posteriore può essere utilizzata in tecniche chirurgiche sia aperte che minimamente invasive, rendendola versatile e adattabile a diverse preferenze chirurgiche e condizioni del paziente.
Quando la parete posteriore dell'acetabolo è fratturata, può compromettere l'articolazione dell'anca, portando a dolore, instabilità e funzionalità compromessa. La piastra a parete posteriore aiuta a stabilizzare l'acetabolo e mantenere l'allineamento dell'articolazione dell'anca durante la guarigione.
Queste fratture comportano l'interruzione delle colonne anteriori e posteriori dell'anello pelvico. La piastra a parete posteriore viene utilizzata per stabilizzare la colonna posteriore e prevenire l'instabilità pelvica.
Le fratture dell'ischio, che fa parte dell'anello pelvico posteriore, possono anche essere trattate con la piastra a parete posteriore. Ciò fornisce stabilità alla struttura pelvica e riduce il rischio di deformità post-frattura.
Le fratture sacrali possono coinvolgere l'anello pelvico posteriore, portando a una significativa instabilità. La piastra a parete posteriore viene utilizzata per ripristinare l'allineamento e prevenire ulteriori spostamenti durante il processo di guarigione.
Quando l'osso viene infranto in più pezzi, la piastra a parete posteriore fornisce la fissazione necessaria per stabilizzare i frammenti e facilitare la guarigione delle ossa.
Come per qualsiasi procedura chirurgica, esiste un rischio di infezione nel sito di incisione o attorno all'hardware impiantato. Le infezioni possono ritardare la guarigione e possono richiedere antibiotici o addirittura chirurgia aggiuntiva.
Le fratture pelviche comportano spesso nervi importanti come i nervi sciatici o femorali. Il posizionamento improprio della piastra della parete posteriore potrebbe portare a lesioni nervose, con conseguente perdita sensoriale, debolezza o paralisi.
Il bacino contiene molti vasi sanguigni, tra cui arterie e vene iliache. Questi vasi possono essere danneggiati durante l'intervento chirurgico, portando a significative perdite di sangue o complicanze circolatori.
Sebbene la piastra a parete posteriore sia realizzata con materiali forti, esiste un rischio di guasto hardware sotto stress eccessivo o fissazione impropria. Ciò può comportare la necessità di un intervento chirurgico di revisione.
Mentre la piastra riduce l'instabilità, i pazienti possono ancora provare dolore dopo l'intervento, soprattutto se vi è un significativo danno ai tessuti molli o irritazione dell'impianto.
Sebbene raro, esiste il rischio che la frattura non possa guarire correttamente, con conseguente non unione (incapacità di guarire) o malunione (guarigione errata), che può richiedere un ulteriore intervento chirurgico.
Con l'invecchiamento della popolazione globale, l'incidenza delle fratture pelviche è in aumento, in particolare negli individui anziani. Questa tendenza demografica porterà probabilmente a una maggiore domanda di efficaci dispositivi di fissazione pelvica come la piastra a parete posteriore.
I progressi nei materiali di impianto, nella progettazione e nelle tecniche di produzione sono probabili migliorano la funzionalità e le prestazioni delle piastre a parete posteriore, rendendoli ancora più efficaci nel trattamento di fratture complesse.
La crescente preferenza per le tecniche chirurgiche minimamente invasive probabilmente guiderà la domanda di impianti compatibili con tali metodi. La piastra a parete posteriore può essere utilizzata in procedure minimamente invasive, riducendo i tempi di recupero e migliorando i risultati.
Con l'espansione dei sistemi sanitari nei mercati emergenti, ci sarà una crescente domanda di dispositivi ortopedici avanzati. Ciò dovrebbe guidare ulteriormente la crescita del mercato delle piastre della parete posteriore.
La piastra della parete posteriore è un impianto critico per stabilizzare le fratture che coinvolgono l'anello pelvico posteriore, in particolare quelli che colpiscono la parete posteriore dell'acetabolo. Il suo design anatomico, forza e versatilità lo rendono uno strumento efficace per ottenere una stabilizzazione ottimale della frattura e promuovere una guarigione più veloce. Sebbene ci siano rischi associati alla procedura, come infezione, danno ai nervi e fallimento hardware, questi possono essere minimizzati con una tecnica chirurgica adeguata e cure post-operatori. Con l'aumentare della domanda globale di soluzioni ortopediche, la piastra a parete posteriore è pronta per il successo continuo, guidata da progressi tecnologici e dall'ampliamento dell'accesso all'assistenza sanitaria.
Ricordi caldi: questo articolo è solo a riferimento e non può sostituire la consulenza professionale del medico. In caso di domande, consultare il medico curante.
Prodotto | Foto | Vite | Rif. | Spec. |
Piastra murale posteriore | ![]() | HB 4.0 | Rphbl | L |
Rphbr | R |
Elaborazione preliminare CNC La tecnologia di controllo numerico del computer viene utilizzata per elaborare con precisione prodotti ortopedici. Questo processo ha le caratteristiche di alta precisione, alta efficienza e ripetibilità. Può produrre rapidamente dispositivi medici personalizzati conformi alla struttura anatomica umana e fornire ai pazienti piani di trattamento personalizzati. | Lucidatura del prodotto Lo scopo della lucidatura dei prodotti ortopedici è migliorare il contatto tra l'impianto e il tessuto umano, ridurre la concentrazione di stress e migliorare la stabilità a lungo termine dell'impianto. | Ispezione di qualità Il test delle proprietà meccaniche dei prodotti ortopedici è progettato per simulare le condizioni di stress delle ossa umane, valutare la capacità di portamento del carico e la durata degli impianti nel corpo umano e garantire la loro sicurezza e affidabilità. |
Pacchetto prodotto I prodotti ortopedici sono confezionati in una stanza sterile per garantire che il prodotto sia incapsulato in un ambiente pulito e sterile per prevenire la contaminazione microbica e garantire la sicurezza chirurgica. |
Lo stoccaggio di prodotti ortopedici richiede una rigorosa gestione e un controllo di qualità per garantire la tracciabilità del prodotto e prevenire la scadenza o la spedizione errata. |
La sala campione viene utilizzata per conservare, visualizzare e gestire vari campioni di prodotti ortopedici per gli scambi di tecnologia di prodotto e la formazione. |
1. Chiedi al team XC Medico il catalogo del prodotto a parete posteriore.
2. Scegli il tuo prodotto interessato a parete posteriore.
3. Chiedere un campione per testare la piastra della parete posteriore.
4.Ma un ordine della piastra a parete posteriore di XC Medico.
5. BECOME Un rivenditore della piastra a parete posteriore di XC Medico.
1. BETTER PREZZI DI ACQUISTA DELLA PIATTA DELLA parete posteriore.
2,100% La piastra a parete posteriore di alta qualità.
3. Meno sforzi di ordinazione.
4. Stabilità dei prezzi per il periodo di accordo.
5. Piatto a parete posteriore sufficiente.
6. Valutazione rapida e facile della piastra a parete posteriore di XC Medico.
7. Un marchio riconosciuto a livello globale - XC Medico.
8. Team di accesso rapido al team di vendita di Medico XC.
9. Test di qualità aggiuntivo da parte del team XC Medico.
10. Traccia l'ordine XC Medico dall'inizio alla fine.
La piastra della parete posteriore è un impianto ortopedico cruciale progettato per stabilizzare le fratture che coinvolgono la parete posteriore del bacino. Le fratture pelviche, in particolare quelle che coinvolgono gli elementi posteriori, sono complesse e richiedono un intervento chirurgico avanzato per garantire un'adeguata guarigione e recupero funzionale. Questa guida completa offre una panoramica dettagliata della piastra murale posteriore, le sue caratteristiche, i vantaggi, i tipi di fratture che tratta, i rischi associati e le tendenze future del mercato.
La piastra a parete posteriore è un impianto ortopedico usato principalmente per stabilizzare le fratture che coinvolgono l'anello pelvico posteriore e la parete posteriore dell'acetabolo. La parete posteriore del bacino svolge un ruolo fondamentale nel mantenere la stabilità generale dell'anello pelvico, che è essenziale per le attività portanti e quotidiane. Le fratture in questa regione sono spesso complesse e richiedono una ricostruzione anatomica precisa per ripristinare la funzione e ridurre il rischio di complicanze a lungo termine.
Questa piastra è specificamente progettata per fornire una fissazione sicura per le fratture pelviche posteriori, in particolare quelle che coinvolgono la parete posteriore dell'acetabolo o le porzioni sacrali e iliache del bacino. La piastra a parete posteriore è in genere realizzata con materiali biocompatibili ad alta resistenza come titanio o acciaio inossidabile, garantendo sia la durata che la compatibilità con moderne tecniche di imaging come raggi X e scansioni TC.
Le procedure chirurgiche che coinvolgono la piastra a parete posteriore vengono in genere eseguite con riduzione aperta e fissazione interna (ORIF) o un approccio minimamente invasivo, a seconda della complessità della frattura e delle condizioni del paziente. La piastra è posizionata con cura sul sito di frattura e fissata in posizione utilizzando viti, che aiutano a mantenere il corretto allineamento delle ossa pelviche durante il processo di guarigione.
La piastra è modellata con precisione per seguire la curvatura naturale delle ossa pelviche, fornendo un adattamento personalizzato che riduca al minimo la necessità di regolazioni durante l'intervento chirurgico.
Progettata con più fori a vite, la piastra consente una fissazione solida. Le viti possono essere posizionate strategicamente per fissare la piastra all'osso, garantendo un allineamento stabile e prevenendo un ulteriore spostamento del sito di frattura.
Realizzato in titanio o altri materiali radiolucenti, la piastra non interferisce con i raggi X o le scansioni TC, consentendo ai chirurghi di monitorare il processo di guarigione con imaging chiaro e non ostruito.
La piastra ha un design a basso profilo, che riduce l'irritazione dei tessuti molli e il rischio di complicanze legate all'esposizione o all'irritazione dell'impianto.
Il titanio e l'acciaio inossidabile sono sia materiali leggeri ma forti che forniscono il supporto necessario per la stabilizzazione della frattura minimizzando al contempo il rischio di fallimento dell'impianto durante il processo di guarigione.
La piastra a parete posteriore può essere in varie dimensioni e configurazioni, consentendo ai chirurghi di selezionare l'opzione migliore a seconda della posizione e della complessità della frattura.
Assicurando l'anello pelvico posteriore, la piastra fornisce una maggiore stabilità alla struttura pelvica, impedendo lo spostamento delle ossa fratturate e riducendo il rischio di malunione o non unione.
La fissazione sicura della parete posteriore aiuta a promuovere la guarigione ossea ottimale impedendo il movimento nel sito della frattura. Ciò riduce la possibilità di unione ritardata o complicazioni associate alla guarigione ossea.
Una corretta stabilizzazione della frattura può ridurre significativamente il dolore prevenendo il movimento anormale nel sito della frattura. Una volta stabilizzati, i pazienti spesso sperimentano meno disagio e un ritorno più rapido alle attività normali.
La stabilizzazione fornita dalla piastra consente ai pazienti di iniziare prima la riabilitazione, poiché hanno meno probabilità di sperimentare complicanze come la re-frattura o la perdita di allineamento.
La stabilizzazione precoce e sicura riduce al minimo il rischio di complicanze a lungo termine come l'artrite post-traumatica, che può essere comune in fratture pelviche non trattate o mal trattate.
La piastra a parete posteriore può essere utilizzata in tecniche chirurgiche sia aperte che minimamente invasive, rendendola versatile e adattabile a diverse preferenze chirurgiche e condizioni del paziente.
Quando la parete posteriore dell'acetabolo è fratturata, può compromettere l'articolazione dell'anca, portando a dolore, instabilità e funzionalità compromessa. La piastra a parete posteriore aiuta a stabilizzare l'acetabolo e mantenere l'allineamento dell'articolazione dell'anca durante la guarigione.
Queste fratture comportano l'interruzione delle colonne anteriori e posteriori dell'anello pelvico. La piastra a parete posteriore viene utilizzata per stabilizzare la colonna posteriore e prevenire l'instabilità pelvica.
Le fratture dell'ischio, che fa parte dell'anello pelvico posteriore, possono anche essere trattate con la piastra a parete posteriore. Ciò fornisce stabilità alla struttura pelvica e riduce il rischio di deformità post-frattura.
Le fratture sacrali possono coinvolgere l'anello pelvico posteriore, portando a una significativa instabilità. La piastra a parete posteriore viene utilizzata per ripristinare l'allineamento e prevenire ulteriori spostamenti durante il processo di guarigione.
Quando l'osso viene infranto in più pezzi, la piastra a parete posteriore fornisce la fissazione necessaria per stabilizzare i frammenti e facilitare la guarigione delle ossa.
Come per qualsiasi procedura chirurgica, esiste un rischio di infezione nel sito di incisione o attorno all'hardware impiantato. Le infezioni possono ritardare la guarigione e possono richiedere antibiotici o addirittura chirurgia aggiuntiva.
Le fratture pelviche comportano spesso nervi importanti come i nervi sciatici o femorali. Il posizionamento improprio della piastra della parete posteriore potrebbe portare a lesioni nervose, con conseguente perdita sensoriale, debolezza o paralisi.
Il bacino contiene molti vasi sanguigni, tra cui arterie e vene iliache. Questi vasi possono essere danneggiati durante l'intervento chirurgico, portando a significative perdite di sangue o complicanze circolatori.
Sebbene la piastra a parete posteriore sia realizzata con materiali forti, esiste un rischio di guasto hardware sotto stress eccessivo o fissazione impropria. Ciò può comportare la necessità di un intervento chirurgico di revisione.
Mentre la piastra riduce l'instabilità, i pazienti possono ancora provare dolore dopo l'intervento, soprattutto se vi è un significativo danno ai tessuti molli o irritazione dell'impianto.
Sebbene raro, esiste il rischio che la frattura non possa guarire correttamente, con conseguente non unione (incapacità di guarire) o malunione (guarigione errata), che può richiedere un ulteriore intervento chirurgico.
Con l'invecchiamento della popolazione globale, l'incidenza delle fratture pelviche è in aumento, in particolare negli individui anziani. Questa tendenza demografica porterà probabilmente a una maggiore domanda di efficaci dispositivi di fissazione pelvica come la piastra a parete posteriore.
I progressi nei materiali di impianto, nella progettazione e nelle tecniche di produzione sono probabili migliorano la funzionalità e le prestazioni delle piastre a parete posteriore, rendendoli ancora più efficaci nel trattamento di fratture complesse.
La crescente preferenza per le tecniche chirurgiche minimamente invasive probabilmente guiderà la domanda di impianti compatibili con tali metodi. La piastra a parete posteriore può essere utilizzata in procedure minimamente invasive, riducendo i tempi di recupero e migliorando i risultati.
Con l'espansione dei sistemi sanitari nei mercati emergenti, ci sarà una crescente domanda di dispositivi ortopedici avanzati. Ciò dovrebbe guidare ulteriormente la crescita del mercato delle piastre della parete posteriore.
La piastra della parete posteriore è un impianto critico per stabilizzare le fratture che coinvolgono l'anello pelvico posteriore, in particolare quelli che colpiscono la parete posteriore dell'acetabolo. Il suo design anatomico, forza e versatilità lo rendono uno strumento efficace per ottenere una stabilizzazione ottimale della frattura e promuovere una guarigione più veloce. Sebbene ci siano rischi associati alla procedura, come infezione, danno ai nervi e fallimento hardware, questi possono essere minimizzati con una tecnica chirurgica adeguata e cure post-operatori. Con l'aumentare della domanda globale di soluzioni ortopediche, la piastra a parete posteriore è pronta per il successo continuo, guidata da progressi tecnologici e dall'ampliamento dell'accesso all'assistenza sanitaria.
Ricordi caldi: questo articolo è solo a riferimento e non può sostituire la consulenza professionale del medico. In caso di domande, consultare il medico curante.
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